NEGATIVI DIGITALI DI GRANDE FORMATO
Il negativo digitale
...ovvero la realizzazione di un o.g.f. (originale di grande formato) per stampe a contatto.
Interessante e molto utile la lezione di Damiano Bianca presentata sul suo sito Internet Camera, ben documentata come al solito, che spiega accuratamente come realizzare un originale di grande formato (o.g.f.) partendo da un file digitale (originario o da scansione) per arrivare ad ottenere un'immagine negativa su film (OHP o simili).
ATTENZIONE: non ho verificato se quel post sia ancora online, tuttavia si può eventualmente scrivere direttamente all'autore.
Il negativo così ottenuto potrà essere utilizzato successivamente in maniera creativa per stampe a contatto su carta chimica o carte preparate appositamente per realizzare stampe con tecniche alternative (stampe al sale, callitipie, platinotipie, ecc...)
A tal proposito suggerisco di visitare il sito del Gruppo Namias, una vera eccellenza in materia (sito), che illustra con molta perizia "fotopedagogica" le varie tecniche.
Sul web, poi, il materiale è abbondante.
Quanto al supporto trasparente da utilizzare per ottenere il negativo e le modalità operative per realizzarlo, sul numero 235 de Il Fotografo, c'è un interessante articolo a cura di Salvo Veneziano, ricco di suggerimenti e di indicazioni.
Quasi imperdibile, direi.
...ovvero la realizzazione di un o.g.f. (originale di grande formato) per stampe a contatto.
Interessante e molto utile la lezione di Damiano Bianca presentata sul suo sito Internet Camera, ben documentata come al solito, che spiega accuratamente come realizzare un originale di grande formato (o.g.f.) partendo da un file digitale (originario o da scansione) per arrivare ad ottenere un'immagine negativa su film (OHP o simili).
ATTENZIONE: non ho verificato se quel post sia ancora online, tuttavia si può eventualmente scrivere direttamente all'autore.
Il negativo così ottenuto potrà essere utilizzato successivamente in maniera creativa per stampe a contatto su carta chimica o carte preparate appositamente per realizzare stampe con tecniche alternative (stampe al sale, callitipie, platinotipie, ecc...)
A tal proposito suggerisco di visitare il sito del Gruppo Namias, una vera eccellenza in materia (sito), che illustra con molta perizia "fotopedagogica" le varie tecniche.
Sul web, poi, il materiale è abbondante.
Quanto al supporto trasparente da utilizzare per ottenere il negativo e le modalità operative per realizzarlo, sul numero 235 de Il Fotografo, c'è un interessante articolo a cura di Salvo Veneziano, ricco di suggerimenti e di indicazioni.
Quasi imperdibile, direi.
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https://www.pasqualeaiello.it/negativi_digitali_di_grande_formato-g2621
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