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ERIDANIA
Ex Eridania - (Roma)
(aprile/giugno 1999)
Può capitare che, cercando qualcosa, si possa trovare altro, anche qualcosa di insospettabile.
Lungo la Via Casilina Vecchia si snoda una parte dell'Acquedotto Felice. Negli anni '50 le nicchie e gli archi erano utilizzati come abitazioni da povera gente emigrata: era la borgata del Mandrione.
Era (ma lo è ancora oggi) interessante fotografare questa zona e, muovendomi nell'area, ho scoperto, camminando per Via della Marrana, il vecchio zuccherificio dell'Eridana, ormai abbandonato da anni.
Non ne conoscevo la storia, ma il fabbricato cadente, caratterizzato da una grande ciminiera intatta, era affascinante anche (e soprattutto) nel suo presentarsi in totale stato di abbandono.
Con qualche difficoltà sono riuscito ad entrare ed a scattare delle immagini.
Nel 1999, quando ho realizzato le foto che propongo (scansioni da negativo in BN), la conversione era prossima e di questa propongo qualche immagine a colori.
Purtroppo, anche in questo caso, la ristrutturazione è avvenuta a favore di attività commerciali (oltre che di servizio, essendoci uffici della locale ASL), mentre gli ambienti dell'ex zuccherificio avrebbero benissimo potuto ospitare, data la loro bella conformazione, attività culturali aperte al quartiere ed alla città.
Difficile avere notizie circa la storia dell'area dato che lo zuccherificio nasce prima della prima guerra mondiale e cessa questa attività dopo la fine della seconda guerra. Poche e brevi notizie di stampa si trovano su vecchi numeri d'archivio.
Documentazione:
Piero Tucci: citazione della fabbrica già negli anni '30 (terzo foglio in fondo)
Roberto Morassut - Intervento del 2004
(aprile/giugno 1999)
Può capitare che, cercando qualcosa, si possa trovare altro, anche qualcosa di insospettabile.
Lungo la Via Casilina Vecchia si snoda una parte dell'Acquedotto Felice. Negli anni '50 le nicchie e gli archi erano utilizzati come abitazioni da povera gente emigrata: era la borgata del Mandrione.
Era (ma lo è ancora oggi) interessante fotografare questa zona e, muovendomi nell'area, ho scoperto, camminando per Via della Marrana, il vecchio zuccherificio dell'Eridana, ormai abbandonato da anni.
Non ne conoscevo la storia, ma il fabbricato cadente, caratterizzato da una grande ciminiera intatta, era affascinante anche (e soprattutto) nel suo presentarsi in totale stato di abbandono.
Con qualche difficoltà sono riuscito ad entrare ed a scattare delle immagini.
Nel 1999, quando ho realizzato le foto che propongo (scansioni da negativo in BN), la conversione era prossima e di questa propongo qualche immagine a colori.
Purtroppo, anche in questo caso, la ristrutturazione è avvenuta a favore di attività commerciali (oltre che di servizio, essendoci uffici della locale ASL), mentre gli ambienti dell'ex zuccherificio avrebbero benissimo potuto ospitare, data la loro bella conformazione, attività culturali aperte al quartiere ed alla città.
Difficile avere notizie circa la storia dell'area dato che lo zuccherificio nasce prima della prima guerra mondiale e cessa questa attività dopo la fine della seconda guerra. Poche e brevi notizie di stampa si trovano su vecchi numeri d'archivio.
Documentazione:
Piero Tucci: citazione della fabbrica già negli anni '30 (terzo foglio in fondo)
Roberto Morassut - Intervento del 2004
