Centro Culturale Villaggio Globale - Testaccio - Roma
Una ricerca, o meglio, un esperimento fotografico collettivo, che documentò i centri sociali romani Forte Prenestino, Corto Circuito, Hai Visto Quinto e Pirateria di Porta, che i rispettivi comitati di gestione ci autorizzarono a fotografare.
L'analisi, come bene sottolinea Sandro Iovine nel testo che presentava l'iniziativa (e che introduce, in project il lavoro sui centri sociali), si concentrò sugli ambienti, le loro caratterizzazioni grafiche e le forme di comunicazione, tutte espressioni forti di appartenenza ed antagonismo.
Nelle immagini, si mescolano, infatti, strutture, disegni e pitture, ritagli di giornale, scritte, manifesti, messaggi a pennarello,oggetti.
Un modo di creare aggregazione autogestita e riutilizzo di ambienti altrimenti destinati all'abbandono, in tempi in cui da tempo si dichiarava la "fine delle ideologie" (funzionale ad altro) ed in cui gli anni '80 avevano finito di dispensare la loro falsa euforia: il "dopo Craxi" ci stava presentando il conto.
La ricerca è stata anche presentata in forma di proiezione in dissolvenza sempre al Villaggio Globale e successivamente al Forte Prenestino.